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Come reagisce un bambino al trasloco

È fondamentale capire come un infante reagisce al trasferimento, identificare le cause della sua inquietudine e le necessità che esprime anche

per mezzo dei silenzi e delle lacrime

. Perché è innegabile che in molte circostanze, il trasferimento è percepito come un lutto, una perdita, una separazione. Questo si applica tanto agli adulti che vivono un notevole disagio, quanto ai più piccoli, che possono soffrire enormemente.

Le variazioni di un trasferimento possono sconvolgere completamente la pace e la routine quotidiana di un bambino. Che ha le sue convinzioni e non riesce a cogliere la necessità di un trasloco. Non comprende

perché è necessario cambiare abitazione

e le proteste possono essere decisive: molto probabilmente si farà sentire. Quindi, come reagisce un infante alla traslocazione? Ecco ciò che devi sapere per evitare sorprese.

Diremo che già dopo il primo anno di età cè una capacità a riscontrare gli ambienti e a creare unabitudine propria di gioco ed

attività giornaliere

che nel suo mondo non verranno mai interrotte. Certo, un bambino appena nato non può discernere una differenza tra una vecchia casa e una nuova. Non ha ancora avuto modo di affezionarsi, non conosce gli ambienti e gli spazi della nuova abitazione.

Quindi potrebbe essere unottima scelta
e prendere questa decisione

proprio nei primi mesi di esistenza

. In questo modo si può evitare il trauma di un bambino che ha già memoria del suo vecchio camerino ed è costretto a modificare le sue abitudini.


Da leggere perchè è importante:

Uno dei

aspetti chiave

da valutare è il fatto che un grande cambiamento è in corso. Come reagisce un infante al trasferimento? Quando gli ambienti non saranno più gli stessi ci saranno delle variazioni del suo umore: una stanza più grande o più piccola può influire sui suoi equilibri. Qual è la soluzione ideale per capire come gestire il trasferimento nei momenti più delicati?

Vedi Anche:  Chiedere un prestito per fare il trasloco

È necessario dialogo e coinvolgimento. Uno degli errori più gravi è imporre il trasferimento ai più piccoli di punto in bianco: non comprenderebbero. Di conseguenza, si troverebbero in un

ambiente totalmente nuovo

, diverso. E sarebbe una difficoltà spiegare a posteriori: è meglio introdurre largomento per tempo e dare al bambino la possibilità di familiarizzare con gli spazi.

Come reagisce un bambino al trasloco? La risposta la puoi immaginare se intorno alle fasi del trasferimento si concentrano condizioni di tensione, stress e irritabilità. È inutile negarlo: il trasferimento può essere una fonte di attriti importanti, ma non è sempre così.

O almeno non è detto che ogni trasferimento sia

causa di tensione

e incomprensione, è necessario prestare attenzione a questo aspetto perché i bambini sono i primi a percepire situazioni tese. Sono privi di un filtro, captano le tensioni dei genitori.

Quale soluzione implementare? È una buona scelta

proteggere i più piccoli

dalle discussioni e dalle tensioni che in qualche modo possono sempre sorgere durante un processo di trasferimento, mostrando ai più piccoli solo gli aspetti positivi di questa nuova avventura.

Sappiamo tutti che lequilibrio del sonno per un bambino piccolo è sempre precario. I neonati, e non solo, tendono a tener dei ritmi insoliti e un trasferimento può scuotere le basi per i ritmi finalmente stabiliti. Come consiglia unidea buona è preparare prima la stanza del tuo bambino e assicurarti che dopo il trasferimento sia pronta subito. Verifica che il letto del tuo bambino sia fatto, i vestiti sistemati e i giocattoli nei posti giusti prima di confrontare

il resto del trasferimento

. Sarà più agevole dormire in una stanza pulita e ordinata.

Vedi Anche:  Quanto costa cambiare casa?

Un bambino può reagire bene al trasferimento se viene coinvolto. Soprattutto, è necessario affrontare seriamente il tema dei tempi. Questo significa iniziare a far abituare i più piccoli allidea di cambiare casa molto prima che ciò accada:

Puoi introdurre largomento, spiegare in modo chiaro che ci sarà questo cambiamento con giochi o disegni, magari puoi far abituare i più piccoli allidea di cambiare casa molto prima che ciò accada.

Come reagisce un infante al trasferimento? In questi casi i tempi sono importanti: devi procedere in anticipo ma, soprattutto, far durare il momento dello strappo il meno possibile. Per questo hai bisogno di un trasferimento rapido, professionale e organizzato. Difficilmente può esserlo se decidi di fare tutto da solo, meglio affidarsi a un trasferimento completo gestito da professionisti dellarea.


Da leggere perchè è importante:

Capire come un infante reagisce al trasferimento non è semplice: numerosi possono essere i fattori che

complicano le condizioni

ambientali. Ecco perché è necessario, come suggerito,
per influenzare il meno possibile sugli equilibri.

Il tuo compito sarà quello di coinvolgere il bambino nel processo di trasferimento di casa, in modo da non trasformare il tutto in una sorpresa inaspettata. Il nostro compito, invece, è quello di rendere il passaggio del trasferimento abitazione

più semplice possibile

e veloce.

Dobbiamo organizzare un percorso in grado di trasferire tutto ciò che serve da una casa allaltra influenzando il meno possibile sugli equilibri del cliente.

Siamo esperti

in trasferimenti personali e aziendali veloci, scrivici unemail per avere maggiori informazioni.