Affrontare un trasloco può presentare svariate complicazioni, una delle questioni più spinose può essere la seguente:
come si può traslocare con un acquario?
La questione può sembrare complessa, ma con una buona pianificazione può essere risolta in maniera efficace e veloce. Dobbiamo infatti ricordare che i pesci, al pari di altri animali domestici, necessitano di specifiche attenzioni durante il cambio di ambiente.
Proprio per questo motivo, traslocare con un acquario si differenzia dal semplice trasloco di un animale autonomo, come un cane per esempio. I pesci sono infatti intrinsecamente legati al loro ambiente, che di fatto deve essere traslocato insieme a loro. Questo li rende
totalmente dipendenti
ed incrementa il rischio di errori durante la procedura. Per questo motivo è fondamentale pianificare accuratamente i vari passaggi per rendere il trasloco con un acquario il più semplice possibile.
Come per qualsiasi altro aspetto del trasloco, anche lorganizzazione del trasporto dei mobili necessita di una precisa pianificazione. Quando prepari il tuo trasloco, ancora prima di contattare lazienda, devi avere chiari i tempi per la
preparazione dei pacchi
. Alcuni oggetti, che non usi tutti i giorni, possono essere imballati con un certo anticipo.
Questo vale per molte tipologie di oggetti, ma lacquario deve essere considerato tra le ultime cose da organizzare. Il motivo è semplice: minimizzare lo stress per i tuoi
animali domestici
. Lacquario dovrà essere drenato e impacchettato poco prima di lasciare la vecchia casa.
Da leggere:
Traslocare un acquario può sembrare unoperazione complessa, ma seguendo i passaggi corretti e impacchettando adeguatamente lacquario, tutto può procedere senza problemi. È fondamentale adottare
le misure adeguate
per proteggere lacquario durante il trasloco.
Prima di tutto, avrai bisogno di qualche straccio per evitare di bagnare il pavimento. Inoltre, avrai
bisogno di un contenitore
per ospitare i pesci durante il trasporto e adeguati imballaggi per trasportare tutto ciò che compone l’acquario. Ovvero la struttura dellacquario e le varie decorazioni.
Il primo passo pratico consiste nel trovare un
luogo di ricovero temporaneo
per i pesci che vuoi portare alla nuova casa. Ricorda di effettuare questa operazione in modo da minimizzare lo stress che i pesci dovranno subire durante il trasloco.
Quindi, trova o acquista un adeguato ricovero temporaneo per i pesci. Fatto questo, dovrai svuotare parte dell’acquario per facilitare le operazioni, utilizzando lapposito
retino per catturare i pesci
e trasferirli nel nuovo contenitore. Evita di usare le mani.
Per i
traslochi più complessi
(che durano 5 o 6 ore) è consigliabile trasferire i pesci in un acquario portatile. Per spostamenti brevi, invece, si possono utilizzare appositi sacchetti. In entrambi i casi, assicurati che lacqua sia pulita, che ci sia la massima quantità di ossigeno possibile e che i pesci non abbiano cibo nello stomaco. Infatti, lacqua non deve essere contaminata da escrementi, quindi è buona norma non alimentare i pesci per 24 ore prima del trasloco.
Ecco come si trasloca un acquario. Una volta che i pesci sono sistemati nel nuovo contenitore – che deve essere adeguato per ospitare i pesci durante il trasloco senza danneggiarli – puoi procedere a svuotare la vasca. Tuttavia, non eliminare completamente l’acqua, conserva una parte in contenitori puliti. Recupera tutti gli elementi che compongono
lambiente marino
dell’acquario: sassi, alghe decorative, conchiglie, pompa dell’acqua.
Riponi tutto in buste asciutte e metti tutto in una
scatola dedicata
solo a questi oggetti. Assicurati che venga specificato sulla confezione che all’interno ci sono oggetti del tuo acquario. In questo modo, quando sistemi la nuova casa, saprai subito cosa si trova in questa scatola.
Come si può traslocare un acquario? Ora puoi smontare l’acquario e prepararlo per il trasporto. Se si tratta di un modello piccolo e facile da spostare, non ci sono particolari problemi. È sufficiente pulirlo e metterlo in una scatola, inserendo materiale come
polistirolo e pluriball
per proteggerlo. Questo, ovviamente, per evitare che il trasporto possa danneggiare i vetri o la struttura dell’acquario.
Alcuni modelli però sono fissati ad altri mobili e strutture. In particolare, gli acquari più grandi necessitano di specifiche attenzioni, in quanto devono essere letteralmente smontati da altre strutture. In questo caso, è necessario procedere con gli strumenti adeguati e imballare tutto accuratamente, per evitare rotture e crepe nei vetri. Bisogna fare attenzione a non
rovinare le superfici
che possono essere molto delicate.
Come si trasloca un acquario? Dopo aver smontato lacquario e averlo preparato per il trasporto, devi ripristinare la quantità dacqua nellacquario, compresa lacqua che hai conservato. È fondamentale effettuare questa operazione il prima possibile, per minimizzare lo stress per i pesci. Se hai usato dei sacchetti per il trasporto, devi immergere il
sacchetto nellacqua
senza aprirlo. Anche in questo caso, è importante considerare ogni dettaglio.
Questo perché il pesce deve abituarsi alla temperatura dell’acqua. Dopo circa un quarto dora, puoi
aprire il sacchetto
. Ricorda però di seguire procedure specifiche se devi trasportare specie particolari o rare, per queste situazioni ti consigliamo di consultare un veterinario.
Da leggere:
Ogni trasloco ha un suo ritmo e non si dovrebbe rallentare a causa di un imprevisto. Allo stesso tempo si devono
evitare situazioni stressanti
per gli animali domestici, e ciò vale anche per i pescì dellacquario, che sono molto delicati. Come si può gestire tutto ciò in modo da prevenire problemi?
Quali sono le fasi fondamentali da ricordare? In questa piccola guida per traslocare con un acquario troverai le principali indicazioni. Comunque, non esitare a lasciare i tuoi commenti se hai
dubbi o domande
su questo argomento, siamo qui per aiutarti a prendere la miglior decisione. Insieme, possiamo stabilire la
strategia di trasloco perfetta per il tuo acquario. O anche per lo spostamento di altri oggetti come mobili o intere cantine.