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Traslocare da soli: impresa impossibile? Ecco come fare!

Pensi che sia fattibile

organizzare un trasloco da soli

e gestire ogni dettaglio in autosufficienza? Questo può variare, sicuramente non è un compito da prendere alla leggera. Tuttavia, spesso l’idea di essere in grado di far migrare tutti i propri beni in maniera autonoma fa breccia e attira l’interesse. Hai l’impressione di poter cambiare residenza senza l’intervento di un’impresa esperta nel settore. E in certi casi può essere un’avventura nell’ambito delle capacità dei più organizzati.

Ma ci sono barriere ed aspetti da non ignorare. Un trasloco può diventare origine di complicazioni o comunque una dispersione di tempo incommensurabile. Ciò che potresti concludere in poche ore

si protrae

per giorni. Ne vale realmente la pena? Quali sono i pro e i contro di questa soluzione? Esploriamo assieme alcuni argomenti per capire se un trasloco autonomo sia unidea valida.


Consigliato:

Il primo fattore, che ho menzionato finora, è fondamentale: quali sono i tempi necessari per completare il lavoro? Se non hai esigenze specifiche e puoi allargare il tempo del lavoro senza pressioni particolari, c’è una forte possibilità di eseguire un

trasloco con le proprie risorse

. Potresti anche coinvolgere amici o parenti per avere un aiuto e trasportare con più facilità mobili e scatole, non cè dubbio.

Ma se sei indipendente dai vincoli del tempo il passo in avanti è significativo. Al contrario, diventa più complicato se hai dei limiti di tempo ben definiti. Immagina, ad esempio, i traslochi di uffici e sedi lavorative: devi tornare produttivo nel minor tempo possibile. La stessa discussione si applica se hai delle scadenze di affitto da rispettare. Ci sono delle situazioni in cui è imprescindibile

lasciare immediatamente labitazione

. E perciò il trasloco professionale diventa una necessità.

Vedi Anche:  Come gestire il trasloco di oggetti con grande valore emotivo

Rifletti anche sul tempo necessario per il montaggio, lo smontaggio e la consegna: chi si occuperà di queste fasi? Non puoi trasferire nella tua nuova abitazione gli arredi interi, senza sfruttare lo smontaggio. E li ricomporrai da solo. Ma

organizzare un trasloco autonomamente

significa occuparsi di questi aspetti che, con unimpresa professionale, verrebbero delegati a specialisti del settore.

Secondo nodi di decisiva importanza per tentare di capire se si può organizzare un trasloco da soli o se sia meglio ricorrere a dei professionisti. Sto facendo riferimento alla

attrezzatura necessaria per le varie operazioni

che ti permettono di cambiare residenza o sede lavorativa in tempi accettabili. Primo nodo: i furgoni. Quanti ne bisogna avere a disposizione? Hai un mezzo opportuno per il lavoro che ti attende? Sei a conoscenza di quanto costa il trasporto di mobili e pacchi? Questo è uno degli aspetti da considerare.

Dovrai poi considerare laspetto più critico, vale a dire le pedane idrauliche e le scale per traslochi, ossia gli elevatori che ti danno la possibilità di evitare il fastidioso processo del trasporto pesi e

oggetti ingombranti

dal piano di residenza alla strada e viceversa. Devi scendere dal 5 piano a terra, come fai con armadi e cassetti? Li trasporteresti tutti a mano? Non penso sia plausibile.

Puoi risolvere questo dilemma con un noleggio di ciò di cui hai bisogno. Il rischio è quello di dover sostenere un costo non conveniente rispetto a quello che potresti affrontare per un trasloco

affidato a un’impresa esperta

. Senza tralasciare che devi avere le competenze necessarie per gestire tutto ciò in autonomia. Ed è qui che si arriva al terzo punto di questa guida dedicata al trasloco in autosufficienza.

Vedi Anche:  5 caratteristiche di un trasloco da incubo

Questo aspetto rischia di distruggere i tuoi desideri di organizzare un trasloco senza il supporto esterno. Perché potrebbe sembrare che ciò sia possibile contando soltanto su mezzi adatti a

trasportare mobili e scatole

. Ma chi trasporterà questi beni? Sei certo che si possano trasferire senza causare danni a te stesso, ai tuoi beni succitati e alla nuova abitazione? O a quella che stai abbandonando? E se bisogna spostarsi tra città diverse? Come si risolve?

Un’ulteriore situazione estrema, ma non tanto rara in realtà: cosa accade se si deve organizzare un trasloco sotto la pioggia? Come si risolve questa situazione? Non basta avere l

attrezzatura per il trasloco

, bisogna disporre di conoscenze e competenze adeguate. Anche per esempio per spostare oggetti in un’area soppalcata: si tratta di spazi confinati e scale che ostacolano i movimenti. Il rischio è di causare soltanto dei danni.


Consigliato:

Spesso si sceglie di organizzare un trasloco in autosufficienza per evitare costi eccessivi e risparmiare su un’operazione che sembra impegnativa. Immaginiamo di avere una casa piccola e di dover pagare una gamma di operazioni e prestazioni che non ti riguardano. In verità, tutto dipende dall’impresa che si coinvolge per questo compito. Ad esempio, esistono delle proposte adattate ai
piccoli traslocchi che ti permettono di risparmiare.

E di pagare solo per ciò che ti serve. Ad esempio, con i nostri servizi, puoi richiedere un preventivo per piccoli traslochi, servizio deposito o taxi merci. In questo modo, puoi optare per la soluzione adeguata alle tue esigenze senza doverti improvvisare esperto, lasciando che i professionisti del trasloco gestiscano gli aspetti più problematici. Dai unocchiata alla sezione dedicata ai preventivi traslochi.

Vedi Anche:  Noleggio scala e pedana per i traslochi: conviene?

Sì, questa opzione esiste. Ma il suggerimento è semplice: devi analizzare con attenzione le opzioni a disposizione. Intraprendere la strada del trasloco fai-da-te senza le competenze e gli strumenti necessari per spostare mobili e scatole da un punto all’altro della città non è sempre la scelta più vantaggiosa. E neanche la più sicura in molteplici occasioni. Hai avuto mai

esperienze del genere

? Organizzeresti nuovamente un trasloco autonomamente?