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Come traslocare al tempo del Coronavirus


Spostamenti e COVID-19

, quali sono gli aspetti cruciali? E possibile eseguire un trasloco quando la pandemia ha imposto rigide regolamentazioni sulla mobilità? La fase 2 ci consente di procedere legalmente con il trasloco? Ci sono rischi per la sicurezza individuale? Queste e altre domande vengono sollevate da chi offre un servizio di traslochi professionali a Roma e in altre parti dItalia.

La ragione di ciò è perché il nuovo COVID-19 ha completamente cambiato le nostre vite. La pandemia ha causato un

lockdown

che ha interrotto svariate attività ed è normale considerare questa situazione come un ostacolo. E difficile pensare ad un trasferimento di casa in tali circostanze, trasloco e COVID-19 sembrano concetti difficili da conciliare. Eppure, come molte altre aziende professionali, siamo qui. Come?

Il primo passo è stata la certificazione del

stato di salute

dei membri della nostra squadra di trasloco. Tutti devono confermare il loro benessere attraverso un controllo con termoscanner. Seguiamo le direttive ufficiali che obbligano a rimanere a casa se la temperatura supera i 37.5 gradi. Questo vale anche per i clienti.

La realtà cambia costantemente ma è nostra responsabilità rimanere informati. Prima di iniziare il trasloco è importante avere la

corretta autocertificazione

compilata e valida. In modo da evitare problemi durante un eventuale controllo da parte delle autorità.

Ora abbiamo familiarità con le precauzioni che ci permettono di proteggerci dal COVID-19. Anche nel contesto di

trasloco e COVID-19

è necessario rispettare le regole che sono state più volte sottolineate da tutti gli organi responsabili della salute e della sicurezza.

È sufficiente pensare alle direttive ministeriali per avere unidea. Nel caso di traslochi e COVID-19, la nostra decisione risponde a criteri concreti – correlate alle istruzioni ufficiali – che ci permettono di monitorare attentamente la situazione:

Vedi Anche:  Come fare un trasloco

  • Mantenimento di almeno un metro di distanza durante tutte le fasi del trasloco, compreso il carico e scarico.
  • Uso dei dispositivi di protezione individuale, come mascherine e guanti.
  • Uso di gel a base alcolica e lavaggi frequenti delle mani durante il trasloco.
  • Evitare ogni forma di contatto, strette di mano o saluti ravvicinati tra individui.

Sottolineiamo limportanza di starnutire e tossire solo

coprendo il volto

con fazzoletti usa e getta o, in alternativa, allinterno del gomito. Si invita tutti a non toccarsi il volto (naso, occhi, bocca) con le mani sporche.

Questo aspetto è chiaro: è necessario evitare gli assembramenti. Vuol dire che si lavora in sicurezza quando cè spazio e il

distanziamento sociale

è rispettato. Eccoci dunque, durante il trasloco, a permettere solo ad un membro della famiglia di assistere lo staff durante le operazioni. Non cè mai troppa sicurezza, percui limitiamo il numero di persone presenti durante il lavoro.

Ultime misure in connessione a

trasloco e COVID-19 (SARS-CoV-2)

: ligienizzazione di tutto ciò che è stato utilizzato per il trasferimento mobili, pacchi e oggetti. Una volta terminate le operazioni, è nostra responsabilità procedere alla disinfezione di veicoli, scale mobili, furgoni e attrezzatures in generale.

Questo è fondamentale per la salute dei lavoratori e dei clienti. Abbiamo anche una collaborazione con

unimpresa specializzata

nel settore della disinfezione, ed è per questo che forniamo anche il servizio di sanificazione certificata all fine del servizio, compreso lascensore e labitazione.

Grazie alla nostra professionalità – al pari di molte altre realtà, è giusto ricordarlo – lattività di trasloco a Roma e nel resto dItalia non si è mai interrotta completamente. Le direttive ministeriali contro il COVID-19 hanno richiesto molta cautela, limitando i trasferimenti e cercando di favorire principalmente quelli indispensabili. Capita che un trasloco di casa o dazienda non possa essere rimandato.

Vedi Anche:  Chiedere un prestito per fare il trasloco

Adesso che le restrizioni sono meno severe e la fase 2 del lockdown concede maggiori libertà, siamo

pronti a riprendere

la nostra attività seguendo i ritmi standard. Non dimenticheremo mai le norme previste per la nostra sicurezza e quella dei nostri clienti.