Comprendere
la modalità di trasloco delle utenze
è fondamentale quando pensi di cambiare residenza. La ragione è elementare: una nuova abitazione non implica fare un nuovo contratto con le diverse aziende che forniscono energia elettrica. Il medesimo discorso vale per gli enti che gestiscono gas e acqua. Dovremmo includere un aspetto, quello relativo alla linea telefonica e al collegamento ad internet. Quali procedure devono essere seguite?
In molte situazioni è necessario notificare il nuovo indirizzo, il luogo dove hai scelto di abitare. Il contratto è legato alla tua identità ma anche allindirizzo per la consegna di acqua, luce, gas, internet, telefono e qualsiasi altra fonte di energia. Tutto ciò significa informare nel momento appropriato, con il necessario preavviso,
il cambio di domicilio
. Qual è la strategia da seguire? Come trasferire le utenze?
Quando ti poni la questione di come trasferire le utenze devi considerare prima questa situazione con largo anticipo: la nuova abitazione dove stai per traslocare è allacciata? Questo è il passo più rilevante perché riguarda un aspetto tecnico, ovvero il collegamento dell’
impianto alla rete
. Poi bisogna capire se è necessario il contatore per effettuare la prima attivazione. Questo è già predisposto?
Evidentemente si tratta di unabitazione già vissuta che passa da un proprietario allaltro. Però se hai comprato una nuova casa e stai per entrarci potrebbero sorgere degli inconvenienti su questo aspetto. Assicurati prima di tutto che gli impianti siano completi e operativi, poi che sia fatto lallaccio e che ove necessario siano installati i contatori, i modem o
altri apparecchi
di misura del consumo.
Da consultare:
In alcuni casi la
gestione delle utenze
per un trasloco deve essere gestita con un processo diretto: devi rescindere i contratti di luce, acqua, gas e telefono. In questo modo nella nuova casa puoi attivare nuovi contratti, forse con tariffe più convenienti.
Come trasferire utenze e gestire i contratti in queste situazioni? Devi informarti presso gli specifici servizi per rescindere e scegliere unopzione differente. Prima però devi controllare alcuni aspetti come, per esempio,
lo stato di insolvibilità
. Come disattivare un contratto di fornitura di luce o gas? Questo è ciò che devi sapere: devi richiedere la cessazione della fornitura rispetto allutenza specifica, prima di passare a un altro fornitore.
Una volta
ottenuta lautorizzazione
del gestore delle utenze puoi passare facilmente al nuovo contratto. Solo così puoi evitare di pagare due fatture ingiustamente, forse con la vecchia casa ancora occupata. Il tema richiede attenzione.
Nella maggioranza dei casi conviene fare una voltura per gli impianti di luce e gas.
Senza dimenticare lacqua
. E il telefono? Allo stesso modo, si può fare qualcosa di simile ma molto dipende dalloperatore in questi casi. Volete un consiglio in più? Ecco alcuni link utili:
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Cosa occorre per completare loperazione? In linee generali è necessario il documento di identità, codice fiscale, se possibile la lettura del contatore e una serie di informazioni specifiche. Come ad esempio il codice POD del
contatore per la fornitura
di energia elettrica o il PDR per il gas naturale. Ricorda che la voltura è il metodo più economico e veloce per cambiare intestatario di un contratto.
Uno dei fattori cruciali per riuscire a trasferire le utenze è il tempo. Spesso è necessario da una settimana a due mesi per avere la
possibilità di usare la luce
e il gas nella nuova abitazione, per questo devi contattare il fornitore per conoscere tempi e costi della voltura. Di cosa si tratta esattamente? Si tratta di un processo che permette di cambiare intestatario di un contratto.
Il punto interessante della voltura: puoi
mantenere le stesse condizioni
del precedente affittuario o del proprietario di casa che viveva lì. Questo rende molto più semplice il lavoro di trasloco delle utenze e vi è un passaggio senza alcuna interruzione della fornitura.
Cosa che, invece, si verifica nel momento in cui cè una
condizione di subentro
, ovvero quando il contatore viene disattivato dal precedente proprietario e poi riattivato con il nuovo. In entrambi i casi le operazioni sono abbastanza rapide rispetto ad altre condizioni come lallaccio e lattivazione. Ma queste fasi dovrebbero essere già risolte prima del tuo arrivo nella nuova casa.
Dipende. Anche se la voltura è una soluzione comoda per attivare le nuove utenze nella tua abitazione bisogna valutare qual è il contratto che era presente in precedenza. Forse non è adeguato alle tue necessità perché hai una famiglia da gestire mentre i
precedenti proprietari
erano una coppia. Quindi cè bisogno di una fornitura più vantaggiosa su grossi volumi e consumi importanti.
Situazione alternativa: sono contratti troppo onerosi per la tua realtà. Quindi bisogna rivedere il contratto o comunque hai bisogno di
informarti prima
di accettare a occhi chiusi una voltura che potrebbe pesare troppo sul tuo budget mensile dedicato alle utenze.
Dipende dalle condizioni in cui ti trovi. A volte puoi risparmiare scegliendo le offerte più vantaggiose ma anche il contratto. Soprattutto, devi evitare di portare con te dei debiti che potrebbero trasformarsi in arretrati difficili da gestire nel tempo. Prima di rescindere e trasferire le utenze controlla le insolvibilità.
Da consultare:
Questo è un aspetto indispensabile: per capire come trasferire le utenze bisogna
investire tempo e risorse
. Ecco perché devi avere un partner adeguato al tuo fianco che ti aiuti a risolvere i problemi essenziali di questo passaggio. Non puoi gestire tutto.
Non puoi occuparti di ogni dettaglio come, per esempio, al
traffico da gestire
e ai furgoni necessari per trasportare i beni. Questo deve essere demandato ad altri, alla cura di chi fa questo per lavoro. Come, ad esempio, la nostra squadra dedicata ai traslochi.